Risotto di verdure miste

Dove si coltiva il riso in Italia

Scopriamo dove si coltiva il riso, le sue origini in Italia e nel mondo

Ecco dove si coltiva il riso, dai suoi albori fino alla propagazione in Italia e nel mondo.

È il prodotto agricolo con la più alta produzione dopo la canna da zucchero e il mais.
I primi resti di riso coltivato venuti alla luce, risalgono a 7’000 anni or sono, trovati in Cina orientale e in India nord-orientale.
Poi con il passare del tempo questo cereale si propagò giungendo anche in Italia.
Con certezza la risicoltura si sviluppò maggiormente in Lombardia, dove la presenza di terreni allagati offriva condizioni ideali per la sua coltivazione.


Un documento comprova l’inaugurazione della prima risaia italiana risalente all’anno 1468.
In poco tempo la coltivazione del cereale si diffuse nelle zona paludose della Pianura Padana, in Toscana e in alcune zone nel sud Italia.
Nel 1700 le risaie nel milanese occupavano una superficie di oltre 20’000 ettari mentre nel solo vercellese nel 1850 ben 30’000 ettari.
La storia del riso ha origini molto lontane, un cereale di enorme importanza grazie alle sue proprietà e principi nutritivi.

Il riso è il cereale più consumato dalla popolazione di tutto il mondo e viene coltivato in quasi tutti i paesi del pianeta.

Caratteristiche del riso

Qui di seguito alcune caratteristiche che possiede.

Il riso è considerato un ottimo alimento e un alleato nelle diete.
Vi sono diverse qualità di questo cereale e diverse composizioni a seconda della posizione che si trova la piantagione e dal tipo di coltivazione.
Contiene proteine, sali minerali, vitamine, 100 grammi di riso forniscono 300 calorie.
Ha un’alta digeribilità e un ottimo assorbimento intestinale.
Un fattore molto importante riguarda il suo aumento di peso durante la cottura, grazie a un ottimo assorbimento dell’acqua.
Infatti con 100 grammi di riso crudo se ne possono ottenere 300 grammi cotto, un rapporto assai considerevole.

Alcune varietà di riso

CARNAROLI
Una varietà di riso a chicco lungo, di consistenza soda, adatto per la cottura di risotti. Questo tipo di riso è spesso nominato “Re dei risi”.

Ecco il riso carnaroli

PARBOILED
Il nome deriva dall’inglese e significa “parzialmente bollito”. È una modalità di trattamento dei chicchi adottato con moderne tecnologie. Dopo tale trattamento i chicchi risultano giallastri, ma con la cottura diventa bianchissimo, mantenendo, anche se cotto più a lungo, un riso al dente.

Ecco il riso prbloid

BASMATI
Una varietà di riso a grano lungo, dal gusto delicato e profumato. Il suo nome significa “Regina di fragranza” poiché ricco di aroma. Essendo un riso delicato tende a scuocere facilmente.

Ecco il riso basmati

SELVAGGIO
Chiamato anche “riso indiano”, si presenta con chicchi affusolati lunghi circa 1 centimetro e sottili dal colore bruno-nero. Dal sapore intenso e aromatico, possiede molte proteine, minerali, vitamine e antiossidanti.

Ecco il riso ziziania
Ecco tutte le mie ricette a tema riso.
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