Come gratinare in padella o nel forno

Come gratinare in padella

Ecco come gratinare in padella, vedure, patate, pesce o pasta

Come “gratinare in padella” o nel forno verdure, patate, pesce o pasta.
Ecco il significato di gratinatura.
Essa è una tecnica di completamento di cottura, con lo scopo di fare formare una crosticina croccante e gustosa sulla superficie delle pietanze.

Si presta a moltissime ricette per esaltarne e arricchirne il sapore degli alimenti.
La gratinatura non è un metodo di cottura, ma bensì quel tocco in più alla pietanza già cotta.
È molto difficile gratinare una pietanza fin dall’inizio della cottura, poiché vi è il rischio che la crosticina si formi troppo in fretta bruciando l’alimento.
Un metodo utile è quello di ricoprire la teglia con carta d’alluminio per il tempo necessario a fare cuocere la parte interna, togliendola poi quasi a fine cottura e alzando la temperatura del forno oltre i 180° per alcuni minuti.
L’obiettivo che vogliamo raggiungere è quello di ottenere una croccantezza finale escludendo che l’alimento ne esca bruciacchiato.
Perciò, prima di gratinare qualsiasi alimento, questo dovrà essere cucinato in precedenza.

Come utilizzare il composto per la gratinatura

Per gratin di patate, cospargere del formaggio grattugiato dal gusto ben corposo dieci minuti prima del termine della cottura.

Il pesce:
va unta la superficie con dell’olio d’oliva, poi spolverare con un trito di prezzemolo, aglio, sale mescolato a del pangrattato.

Le verdure:
come pomodori, peperoni, cipolle, melanzane, ricchi di polpa si prestano bene aggiungendo solo del buon formaggio grattugiato.

La pasta:
come lasagne, cannelloni o il riso è opportuno arricchire con besciamella o burro e formaggio grattugiato.

La “gratinatura in padella” non è la definizione più appropriata poiché è quella tecnica che si usa con il forno, cioè la temperatura elevata di oltre 180° che fuoriesce dalla parte alta del forno.

Buona gratinatura, ma senza bruciatura!

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